ACCADEMIA DEL GUSTO LA SPEZIA 2006

Novembre 2008
Montemerano, Grosseto

ACCADEMICI DEL GUSTO

ALLA SCOPERTA DEL “MORELLINO”

nelle terre che furono del principe Torlonia

Ristorante – enoteca “LA CASCIA”

chiuso martedi

Affettato di cinghiale, crostini di pane toscano (fegatini, carciofi, peperoni, funghi), pappa al pomodoro , pappardelle al cinghiale, zuppa alla contadina, i tipici pici all’agliata, acquacotta, tortelloni toscani, poi ossibuchi, cinghiale alla buttera, vitello al trito d’aromi, tagliata di manzo, verdure gratinate e dolci fatti dalla padrona di casa, la signora Maria. Fra i tavoli si aggira Beppino, il patron (Giuseppe Mannucci), che suggerisce quali vini abbinare. Poi c’è la figlia Marilena e Natalina, tutti attivi e premurosi. Per la scelta dei vini, tenendo conto delle annate e della spesa, si va sempre sul sicuro. Grande scelta di Morellino delle varie aziende e poi Chianti e Brunello. Il “morellino” è per lo più prodotto con uva “sangiovese” al 95% e poi un 5% di “merlot”. Il prezzo oscilla a seconda delle annate e dell’azienda. Prezzi correnti a tavola. Poi si passa a 10 – 12 € (2003), 23 (2005), 30 € (Anno zero 1999- invecchiato in “barriques” di Allier e Never per 13 mesi).

Due note sulla zuppa alla contadina, l’acquacotta e i pici. Per la zuppa alla contadina si utilizzano patate, fagiolini, zucchine, cipolla dolce, poco pomodoro, tutto ben cotto. Non c’è cavolo. Si serve molto calda in una terrina su pane toscano raffermo. L’acquacotta è la tipica zuppa maremmana. Ci sono spinaci, pomodoro e cipolla, peperoncino che si sente. Si serve caldissima in una terrina su pane toscano con parmigiano. Quella originale è con l’uovo in camicia. I “pici all’agliata” sono spaghettoni fatti in casa con acqua e farina. E’ un piatto semplice ma gustoso. Si saltano in padella con pomodoro fresco abbondante, aglio saporito e peperoncino. Per finire gran brindisi con cantuccini, “vin santo” e grappe per chi non doveva guidare. Gli altri solo i profumi e caffè.

FRANCAR

 

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