ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

 

Venerdì 3 ottobre 2008, ore 20.00, al ristorante IL TELEGRAFO
Biassa, La Spezia

TORNA L’AUTUNNO

CINQUE INCONTRI D’AMORE CON I SAPORI NEL PARCO

 

Torna l’autunno e le proposte degli chef del Parco sono sempre più allettanti. Si torna a parlare anche del cibo a chilometro zero. Il Parco propone cinque incontri d’autore, cinque incontri d’amore col cibo. A tavola per riscoprire la bellezza e il gusto che è dentro di noi. Incontri gioiosi, maliziosi, ironici. Piatti pensati e realizzati con passione per rafforzare l’amore per un territorio, protetto dall’Unesco. Si parte venerdì 19 settembre con una piccola passeggiata lungo via dell’Amore per arrivare al Bar-ristoro a poche centinaia di metri dalla stazione di Manarola. Si consiglia di utilizzare il treno e scendere proprio a Manarola. L’appuntamento è per le ore 17,30 e poi a seguire per ammirare lo splendore del mare e del sole che si avvia al tramonto. Lo chef si sbizzarrirà tra cocktail, frittelle di bianchetti e di baccalà, assaggini con i prodotti del Parco, trofie al pesto, filetto d’orata e dolci della casa (20 €).

Il 3 ottobre si cena al ristorante il Telegrafo, al Parodi (si sale da Biassa o dalla Foce). Si respira l’autunno. I piatti sono quelli legati al territorio. Acciughe, polpo, patate, frittelle di baccalà, abbinamenti con formaggi e miele biologici, trofiette di castagne al pesto, orata alla ligure, castagnaccio con ricotta, vino compreso 35 €.

Il 19 ottobre, domenica a pranzo, si sale al Santuario, passeggiata a piedi o in teleferica. Il menù prevede polenta e funghi, formaggio del parco e miele, tagliolini di castagne mare e monti, zuppa di moscardini e porcini, dolce ai frutti di bosco, vino compreso. (30 €)

Il 24 ottobre si cena a Volastra al ristorante Gli Olivi. Si parte con una vellutata di asparagi, funghi porcini e gamberi, poi crema di fagioli e muscoli, bocconcini d’ombrina al guanciale, muscoli alla “galiziana”. Poi trofie al pesto, patate e funghi che avvolgono il filetto di branzino, panna cotta ai frutti di bosco, vino incluso (33 €).  Siamo a metà novembre. Ogni mosto diventa vino e il giorno 14, cena al ristorante Monasteroli, sulla Litoranea, subito dopo la prima galleria. Una grande festa del nettare delle 5 Terre (35 €). Si parte dal vino e gli si abbina un piatto. Antipasti di acciughe di Monterosso, salate, al limone e pomodorini, indorate e fritte. Poi ravioli di pesce al ragù di acciughe, tegame di acciughe alla “vernazzana”, dolce e brindisi finale alla nuova annata dell’88. “Cinque Terre e vino un binomio inscindibile”.

                     

 

LA GIURIA DELL’ACCADEMIA DEL GUSTO

Abbinamento torte salate-sciacchetrà

Vince la gara la “torta di verdure”

 

All’interno della manifestazione del 3 ottobre al Ristorante il Telegrafo, una giuria composta da 20 Accademici del gusto ha selezionato la torta, questa volta salata, che risponde meglio alle nostre tradizioni, che si abbina meglio con lo sciacchetrà. In concorso nove torte: quella di carciofi, la torta di peperoni, la torta al pesto ligure (patate, uova, basilico, formaggio grana, aglio, pinoli, olio d’oliva, sale), la torta di verdure, la torta di patate,  torta di zucchine, torta di porri, torta di riso e la torta di fagiolini. In finale sono arrivate in quattro.  La torta di verdure, la torta di patate, la torta di riso e la torta di fagiolini. Tutte molto apprezzate, dai giurati e dai numerosi clienti che avevano aderito alla serata. Al termine delle votazioni la torta di verdure ha superato di tre lunghezze quella di patate. Questi gli ingredienti: zucchine, bietole, spinaci, cipolle, formaggio grana, uova, pane grattugiato, olio d’oliva, sale. La sfoglia: farina tipo 00, acqua, olio d’oliva, sale.

Durante la serata un lungo applauso ha sottolineato la professionalità e la bravura dello staff: lo chef Davide Gasparini, coadiuvato da Sonia Cevasco e in sala Luciana Lombardo, Dante Griselli e Gaetano Albano. Arrivederci alle prossime serata.

 


 

 

 

 

 

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