ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

< Torna al menù delle ricette

 

CARBONARA DAY
Di Luciana

6 APRILE 2020

La giornata dedicata alla pasta più famosa del mondo, ma anche più discussa tra tradizione e rivisitazione.

A causa del coronavirus tanti chef stellati l'hanno cucinata e festeggiata da casa. Parmigiano o pecorino, guanciale o pancetta, solo spaghetti o anche rigatoni, paccheri o mezze maniche. Uovo intero o tuorlo. Diciamo solo guanciale, spaghetti, uovo intero, bandito aglio, cipolla e panna. Senza olio.

Fra le varie ricette ci sono piccole differenze e segreti da rispettare. In quella classica gli spaghetti si tuffano nel condimento e non il condimento sugli spaghetti scolati.

Vediamo qui la nostra ricetta classica, senza rivisitazione. Per 4 persone.

320 gr di spaghetti, 300g di guanciale, 80g di pecorino grattugiato, 4 uova.

Sale e pepe q.b.

Tagliate il guanciale a cubetti e mettetelo in una padella antiaderente (senza aggiungere olio) e fatelo dorare a fuoco basso.

Toglietelo dal fuoco a fatelo intiepidire.

In una ciotola capiente sbattete le uova con una frusta, aggiungete il pecorino grattugiato, sale e abbondante pepe nero e rimescolate bene.

Unite buona parte del guanciale intiepidito.

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua leggermente salata ( attenti perché guanciale e pecorino sono già saporiti) e quando saranno leggermente al dente, scolateli senza usare lo scolapasta, così rimarranno leggermente bagnati, e trasferiteli nella ciotola mescolando velocemente in modo da amalgamare bene il tutto.

Servite subito con quel po' di guanciale rimasto in bellavista. Anche l'occhio vuole la sua parte.

La pasta non va ripassata in padella.

Ottimo il vino rosso.

 

< Torna al menù delle ricette - Home - Torna su ^