In questo periodo in cui si cerca di cucinare con ciò che fornisce la dispensa, vorrei proporre un piatto unico che consente alcune alternative in base alle disponibilità: i ceci in umido.

Occorre, per cominciare, um bel trito di sedano, carota e cipolla. Ora che non sempre li abbiamo freschi, consiglio di prepararne una certa quantità, condirla con poco olio, suddividerla nelle vaschette per i cubetti del ghiaccio e tenerla in congelatore per averne sempre disponibile.

Far soffriggere in olio extra vergine il trito in un tegame largo;

a questo punto aggiungiamo, in base alle disponibilità, una salsiccia a pezzetti, oppure del petto di pollo a dadini, ma ci può stare benissimo quella seppia o quel calamaro che staziona da un po’ di tempo nel vostro congelatore, tagliati a striscioline.

Fate insaporire e sfumate con un po’ di vino bianco (quello a casa non deve mancare per darci un po’ di allegria!).

Portare quasi a cottura aggiungendo del brodo vegetale o semplice acqua calda.

A questo punto si aggiungono i ceci: io metto quelli in scatola, di buona qualità, ben sciacquati dalla loro acqua di conservazione, ma se avete ceci lessati da voi ancora meglio.

Si aggiungono poi delle bietole che precedentemente avrete scottato in acqua calda (se le avete surgelate vanno bene comunque, ma sempre scottate a parte).

Si aggiunge infine della passata di pomodoro, quanto basta per dare un po’ di colore, senza esagerare.

Si completa la cottura aggiungendo ancora u po’ di brodo o di acqua calda e aggiustando di sale e a piacere di pepe o peperoncino.

Si può servire con crostini di pane per avere un piatto semplice ma completo di carboidrati, proteine, fibre e … perché no … di bontà!

Il vino da abbinare dipende dalla base che avete scelto: rosso se avete messo salsiccia o pollo, bianco se avete optato per il pesce.

Buon appetito!