ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

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ORECCHIETTE E CIME DI RAPE
Di Franco Carozza

Le orecchiette si trovano nei supermercati, ne basta un pacco da mezzo chilo.

Una volta si facevano in casa con farina di grano duro. Solito procedimento con farina e acqua, senza uova.

Per il condimento: un kg di cime di rape, un bicchiere di olio d'oliva, due spicchi d'aglio, pizzico di peperoncino (chi lo vuole) sale q.b.

É uno dei numerosi piatti di confine, tra Molise e Puglia che si incrociano. Del resto fino al 1891 ben 21 comuni della Vallata del Fortore (oggi c'è il lago artificiale di Occhito, il più grande d'Europa) e della fascia costiera erano ancora Capitanata. Da allora la Transumanza, le fiere ed il commercio, la discesa dei braccianti (oggi tutti extracomunitari) erano canali di comunicazione, cultura, matrimoni e gastronomia.

Passiamo alla ricetta.

Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e lessate le cime di rapa già pulite e ben lavate.

Scegliete sole le cime e le foglie più tenere. I gambi sono legnosi quindi é meglio eliminarli.

Quando le cime di rapa sono arrivate a metà cottura, versate nella stessa pentola le orecchiette.

Intanto ponete sul fuoco un tegame con olio, aglio e pizzico di peperoncino e fateli soffriggere.

Scolate pasta e cime e fatele insaporire per cinque minuti.

Per rendere più gustoso il piatto aggiungere all'olio quando soffrigge 4 o 5 alici salate spezzettate.

 

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