ACCADEMIA
DEL GUSTO LA SPEZIA 2006 |
CAVATELLI (una specie di fusilli) con o senza uova
Di Franco Carozza
500g di farina, acqua q.b. pizzico di sale (acqua più o meno 250 cl), due cucchiai d'olio e se si vuole due uova sbattute.Su una spianatoia si forma la classica fontana e si versa l'acqua tiepida rimescolando piano piano, stando attenti a non fare grumi, (anche sale, olio e le due uova sbattute se si vuole) fino a ottenere l'impasto morbido.Non si deve attaccare alle mani.Oppure si parte dall'acqua tiepida versata in una zuppiera e si spolvera la farina a pioggia e gli altri ingredienti lavorando con la mano, una frusta o un cucchiaio di legno, fino a formare l'impasto morbido.Lasciarlo riposare coperto da un canovaccio per circa mezz'ora. Attento a non farlo seccare.Poi su una spianata si tagliano dei pezzetti dell'impasto e si formano dei lunghi cilindri arrotolandoli con le mani.Tagliateli a tocchetti di 2 cm e formate con l'indice e il medio i cavatelli (una specie di fusilli) incavati al centro e tirati all'indietro.La forma raccoglie bene il condimento.Cuocerli in acqua salata e appena vengono a galla condirli con un sugo di pomodori, pezzetti di mozzarella filante e formaggio.Volendo si possono condire col pesto o con tocchetti di verdure stufate, preparati prima in un tegame, e ripassati. |