ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

 

UNA CATALANA AL CONFINE TRA FIUMARETTA E MARINELLA

Giovedì 26 Aprile 2007
0re 20,30
Ristorante NEDA
VIA LITORANEA 116
FIUMARETTA - AMEGLIA  Tel 0187 648209NEDA


IL MENU

aperitivo dell'amicizia
antipasti di mare
TRIONFO DELLA CATALANA
assaggi di formaggi
cannoli caldi con frutta
vini dei Colli di Luni 

Come deciso dall'assemblea, per snellire le prenotazioni, abbiamo formato alcuni gruppi. Speriamo che vada bene. La nostra segretaria Mariolina Sanfilippo Passaponti coordinerà l'organizzazione. Tel 0187 734337

Cercare un ristorante sulla spiaggia, anche se viviamo in una città di mare e su un golfo meraviglioso, non è facile. Quei pochi locali che ci sono (si possono contare sulle poche dita delle mani), spesso sono aperti soltanto nel periodo estivo. Lungo il viale che porta a Marinella, in via Litoranea 116, località Fiumaretta (Ameglia), da sempre c'è il bagno Neda, con bar, ristorante e pizzeria. La struttura ricettiva, da quando è gestita dalla famiglia Verrilli, da 35 anni nel settore della ristorazione, ha fatto un salto di qualità ed è sempre aperta. In cucina c'è Guisa Zanini con i suoi collaboratori, al forno il marito Filippo Verrilli e in sala i figli Lorenzo e Cristian. Ampio il parcheggio e gli spazi per cerimonie. Il sabato e nei giorni prefestivi si può cenare con la musica di Riccardo Borghetti, autore di tanti motivi di successo. Non mancano le serate di caraoche. Ci sono comitive che arrivano da Parma e Reggio Emilia per deliziarsi dei piatti, di terra e di mare, del "Neda". 

Gli assaggi di più primi vengono considerati una porzione. La pizzeria, con forno a legna, è aperta anche dopo le 24. Insomma si mangia. Filippo, il patron, ci ha contattati per proporci la sua Catalana, con astice, scampi, gamberoni, su un letto di verdure e frutta primaverile. 
La prima visita, con un assaggio sostanzioso, è andata bene. Verificheremo con tutti i "saggi" dell'Accademia.


SAPORI DI TERRA E DI MARE

Chi ha voglia di fare una serata rilassante, con la tranquillità di poter usufruire di un ampio parcheggio privato, può sbizzarrirsi tra i classici piatti della tradizione. Antipasti di terra e di mare, risotti e spaghetti alle vongole o allo scoglio, penne zucchine e scampi, tagliolini al pesto, ravioli al ragù, tagliolini all'astice o al nero di seppie, e poi fritto misto, grigliate, catalana tropicale, orata, branzino, impepata di cozze e muscoli ripieni. Poi bistecche di Chianina, grigliate di carne (con rosticciana, salsicce e manzo), e pizze gustose per soddisfare tutti i desideri. I prezzi, essendo una gestione familiare, sono contenuti. 

 

Carissimi accademici, carissimi amici

Il giorno 26 aprile andremo al ristorante NEDA a Fiumaretta, per una cena di mare. Il titolare Filippo Verrilli ci ha contattato per proporci la sua catalana, un piatto fresco, primaverile, con crostacei, verdure e frutta. La serata verrà presentata da Walter Taglieri, amico e saggio, che ha già visitato il locale. La catalana non è certamente un piatto "tipico spezzino", ma soddisfa il nostro piacere della scoperta e della conoscenza. Come ripetiamo sempre, noi accademici del gusto, abbiamo un occhio di riguardo verso i piatti tipici e mitici, legati al territorio, perché sono la nostra identità e la nostra storia, ma ci piace valorizzare anche lo spirito creativo dello chef, purché sia garantita l'armonia del piatto, che è l'esatto contrario della confusione. Ai primi di maggio consegneremo le altre targhe di "trattoria storica", segnando così un percorso gastronomico, che garantisce insieme, il ricordo, la storia e la certezza di trovare nei loro menu, i piatti tipici che abbiamo identificato e protetti. 

Cordiali saluti
Franco Carozza


 Il Neda ha presentato la sua catalana

Un piatto fresco, completo, che abbina i sapori ed i profumi dei crostacei, del pinzimonio e della frutta di stagione

 

 

Dieci i locali finora visitati dall’Accademia del gusto per scrivere la ricetta classica della catalana. Un piatto fresco, completo, molto estivo, che abbina i sapori ed i profumi dei crostacei cotti al vapore, del pinzimonio e della frutta di stagione. L’ultimo locale visitato, in ordine di tempo, il ristorante Neda, al confine tra Fiumaretta e Marinella, gestito dalla famiglia Verrilli, da 35 anni nel settore della ristorazione. In cucina c’è Guisa Zanini, al forno il marito Filippo e in sala i figli Lorenzo e Cristian. Tanti i collaboratori e tutti con esperienze fatte nei locali della Liguria e della Toscana. Nel corso della serata sono stati presentati due nuovi vini dei Colli di Luni: dell’Azienda agricola “La Felce” di Ortonovo e  della tenuta “La Giara” di Falcinello di Sarzana. Il Neda è uno dei pochi locali sul mare, sempre aperto, con grande parcheggio, dove si possono gustare tagliate e pizze fino alle due di notte. Presentando il menu di mare ai quaranta accademici presenti, il vice presidente Walter Taglieri, ha ripercorso la “storia recente” della catalana, che si è evoluta negli ultimi anni, sia perché è stata valorizzata  dall’esperienza degli chef sia per lo sviluppo della nautica da diporto. Sono stati proprio i diportisti che hanno apprezzato questo piatto in tante località italiane ma anche del Mediterraneo, col loro passa parola, che hanno spinto tanti altri chef a cimentarsi con questo piatto che esalta la freschezza dei prodotti. L’estro dei protagonisti in cucina, abbinando sapori di terra e di mare, non deve però mai travalicare l’armonia del piatto, che è l’esatto contrario della confusione. Walter Taglieri ha poi consegnato il distintivo di “accademico del gusto” al nuovo socio, Gianpaolo Chiappini, rientrato alla Spezia dopo anni di esperienze fatte all’estero, a stretto contatto con le nostre ambasciate, nel settore della promozione e programmazione del turismo.

LA CITTA’ DA GUSTARE

Il presidente dell’Accademia Franco Carozza, ha annunciato il risultato delle verifiche fatte sul territorio dai “saggi del gusto”, coordinati da Giuseppe Celeste, per l’assegnazione delle targhe di “trattoria storia” che completano il percorso della “Città da gustare”, dove ogni giorno si possono trovare alcuni dei “piatti tipici e mitici”: muscoli, acciughe, stoccafisso, mes ciüa, zuppa di bianchetti o di muscoli, trippa, ravioli, pasta alla contadina, frittelle di baccalà, farinata, polpi alla marinara, tutto rigorosamente alla spezzina. Alla trattoria dei Contadini, che ha già ricevuto la targa, si aggiungono: all’Inferno, al Negrao, la Gira, da Secondini. Alla ”Pia” di via Magenta, verrà assegnata la targa di “pizzeria storica”. Il percorso denominato la “Città da gustare”, ha trovato, nella Confartigianato uno sponsor qualificato ed entusiasta, che attraverso il suo direttore Giuseppe Menchelli ha dato la disponibilità per stampare migliaia di depliant con le ricette dei piatti tipici spezzini, con i locali, i piatti proposti e i giorni nei quali si possono gustare. Il materiale verrà distribuito nelle fiere di settore in Italia e all’estero.

 

 

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