ACCADEMIA
DEL GUSTO LA SPEZIA 2006 |
Venerdì 24 di aprile c.m. approfittando del giorno successivo
festivo, ci ritroveremo nella terrazza del ristorante Del Centro a S. Stefano di
Magra per parlare con gli esperti, di prodotti del mare e di sicurezza
alimentare. La serata verrà organizzata in collaborazione con il Comune.
Ricordiamo agli Accademici che proprio nelle mura storiche del Comune di S.
Stefano di Magra abbiamo murato negli anni scorsi le antiche ricette e i semi
della vallata racchiusi in un cofanetto.
Tema della serata : Il mare a primavera.
Il pescato freschissimo che degusteremo proviene direttamente dai pescherecci
spezzini.
Vincenzo e Giovanna (loc. Prelli
S.Stefano Magra.tel.0187/630508).sempre disponibili alle nostre
iniziative, per valorizzare i prodotti di stagione, seppie, totani e calamari,
hanno proposto il seguente menù:
Antipasti: muscoli
ripieni , acciughe marinate, seppie con asparagi, polpo con olive taggiasche,pignoletti
e verdurine fritte
Primo: risotto ai
calamari con cuori di carciofi, testaroli al pesto,
Secondo: totani ripieni,
gran fritto di acciughe
Dessert: gelato ai
frutti di bosco
Vini: Vermertino di Cà
Rozzia
Come di consueto la nostra amatissima segretaria Sig.ra Maria Sanfilippo (tel.
338/2617425 o 0187/734337) raccoglierà le vostre adesioni.
Ristorante "IL CENTRO", Santo Stefano Magra
24 APRILE 2009, ore 20,30
PRODOTTI DEL MARE E
SALVAGUARDIA ALIMENTAREI
Nel dibattito i bianchetti superano l’esame degli esperti
Prodotti del mare e salvaguardia alimentare. Questo il tema che l’Accademia del
gusto ha affrontato in una tavola rotonda seguita da una conviviale, logicamente
tutta a base di prodotti provenienti dai nostri pescherecci. Hanno partecipato
al dibattito il comandante della Capitaneria di porto, il capitano di vascello
Vittorio Alessandro, il presidente dell’Associazione pescatori liguri Raffaele
Borriello, il dottor Mimo Orlandi del Servizio sicurezza alimentare dell’Asl e
il direttore della Confartigianato Giuseppe Menchelli. La serata si è svolta al
ristorante “Il Centro” di Santo Stefano Magra. Molti i temi affrontati. Il
gerente dell’Accademia Valter Taglieri ha aperto i lavori facendo una panoramica
della situazione anche perché le notizie che troviamo spesso sui giornali sono
preoccupanti. Tonnellate di pesce illegale che arriva sui mercati proveniente
dalle coste africane, la cattura dei tonni triplicata e gestita dalla malavita,
il problema della pesca dei bianchetti che è sempre al centro dell’attenzione, e
tanti altri problemi che riguardano la sicurezza alimentare. Il dibattito è
stato coordinato dal giornalista Franco Carozza.
E’ toccato a Raffaele Borriello fare un’analisi approfondita della pesca. Pur
evidenziando tutti i pericoli che sono sotto gli occhi di tutti per il pescato
che arriva da un mondo della pesca globalizzato “basta vedere pesci e filetti
spacciati per tonno, cernia o salmone – ha detto – per rendersene conto”, ha
riportato il dibattito in ambito locale per rassicurare tutti che il nostro
pesce, quello che viene catturato con sistemi di pesca sostenibile, è garantito
e fresco al cento per cento. Dipende soltanto dai consumatori. “Il novellame
pescato qui in Liguria è di sardine – ha ribadito Borriello – e le sardine per
fortuna non sono a rischio, al contrario come è emerso anche nei recenti
convegni allo Slow Fish di Genova, sono molte diffuse. La sardina non è una
specie in via di estinzione”. Borriello, supportato anche dal direttore della
Confartigianato Giuseppe Menchelli, ha illustrato poi le varie iniziative in
corso, come il pesce fresco che arriverà direttamente dai nostri pescherecci,
col marchio “pesce di più” e la vendita del pesce fresco e la friggitoria che
verrà inaugurata il 9 maggio nella nuova struttura alla banchina Revel, alla
passeggiata Morin, alla Spezia. Una struttura che avrà, per la gioia anche dei
turisti e croceristi, i bagni pubblici, realizzazione invocata da decenni.
Il Comandante Vittorio Alessandro e il Presidente dell'Associazione dei pescatori liguri, Raffaele Borriello |
Franco Carozza, coordinatore del dibattito |
Dei controlli in mare, nei mercati, nei depositi e della salvaguardia dell’ambiente ha parlato il comandante Vittorio Alessandro.
Il suo è stato un intervento molto interessante ed ha risposto alle domande degli accademici presenti che hanno toccato le ispezioni a bordo dei pescherecci e delle navi battenti bandiera estera. Per queste ultime i controlli, come ha sottolineato il comandante, riguardano anche la condotta della navigazione, i problemi degli equipaggi e della prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi. Tanti i sequestri fatti a cominciare proprio dai falsi bianchetti. “I militari della Guardia Costiera spezzina – ha ripetuto il comandante Alessandro – hanno ben presente il principio della tolleranza zero – specialmente nei riguardi dei pescherecci che si azzardano ad entrare all’interno dell’area marina protetta”. Il dottor Mino Orlandi, rassicurando i presenti sulla bontà del pesce che arriva sui nostri mercati “perché i controlli sono molto serrati”, ha invitato i presenti a consumare il pesce, anche quello povero, almeno due volte alla settimana. Il pesce anche quello considerato grasso – ha detto – come il pesce azzurro, è capace di diminuire il livello del colesterolo nel sangue e di migliorare la sua fluidità. Vanno bene anche le seppie e lo stesso polpo. Sono pesci che contengono inoltre importanti sali minerali, come calcio, iodio, fosforo, selenio e ferro, tutti indispensabili per il nostro organismo.
L'intervento di Giuseppe Menchelli |
Il Dott. Mino Orlandi, del Servizio Sicurezza Alimentare |
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