ACCADEMIA
DEL GUSTO LA SPEZIA 2006 |
Sabato 24 Gennaio 2009
La Spezia
Accademia del gusto- Personaggio dell’anno 2008
Due conferenze strepitose. La prima al mattino al Liceo classico Lorenzo Costa, fatta agli studenti e ai docenti, dove il professor Guido Tonelli, ha riabbracciato il suo professore di filosofia Antonio Tartaglione, e la sera all’hotel Jolly dove si è svolta la cerimonia di premiazione quale “Personaggio dell’anno 2008”. Alla manifestazione è intervenuto il sindaco Massimo Federici, a rappresentare la città. Erano presenti tanti compagni di studi e molta gente curiosa di conoscere lo scienziato. Per l’Accademia del Gusto, che ha promosso l’iniziativa, c’erano tanti giurati e il consiglio direttivo al completo con Elisabetta Mazzoccola, Mariolina Sanfilippo e Giovanni Passaponti. Col presidente Giuseppe Celeste, Valter Taglieri (presidente della giuria) e il segretario del premio Franco Carozza. Al professor Tonelli è stato donato come premio, oltre alla pergamena, l’ “Elmo del palombaro” scelto come simbolo della Spezia e del Golfo. L’ammiraglio Giuseppe Celeste nel corso della premiazione ha dato una valida spiegazione a questa scelta. “I palombari – ha detto - come gli accademici del gusto, sono tenaci, amano i cibi sani e i piatti del territorio. L’elmo simboleggia la tecnologia, la ricerca e il progresso”. Il professor Tonelli durante la conferenza non si è fatto desiderare. Con termini e paragoni che per la semplicità sembravano banali, ha risposto a tutti. “Per ora conosciamo solo il 5% di quello che vorremmo sapere del cosmo – ha detto – ma ci vogliono ancora anni di studi e di ricerche, per raggiungere risultati certi. Il mondo ha bisogno di maggiori conoscenze e di tecniche industriali avanzate che non esistono in commercio. Molte di queste, già realizzate, anche se non ce ne accorgiamo, sono già state trasferite nella strumentazione della vita quotidiana”.
Le
domande più pressanti hanno riguardato gli esperimenti del Cern
di Ginevra, il big ben, il tracciatore al silicio del CMS (Compact Muon
Solenoid), la materia, l’antimateria, il buco nero, lo studio
della fisica e la possibilità per gli studenti del domani di
trovare lavoro in questo settore. (La risposta a quest’ultima
domanda è stata sì. C’è bisogno di fisici in
tanti settori) . Poi la meraviglia del cosmo, 100 miliardi di
galassie ognuna formata da 100 miliardi di stelle. Tanti numeri,
equazioni, esplosioni e energia solare, scienziati credenti e
scienziati non credenti. Proiettando su uno schermo gigante la
strumentazione più sofisticata del Cern di Ginevra ha illustrato
il “suo” tracciatore al silicio che costituisce il cuore
del CMS (Compact Muon Solenoid). Il professor Tonelli dirige
duemilacinquecento scienziati provenienti da 150 università e
laboratori di ricerca distribuiti in 38 Paesi di tutti i
continenti. Al Cern, invece, lavorano in pace, 8 mila scienziati
di tutti i continenti, anche di Paesi in guerra tra di loro. Gli
esperimenti a pieno ritmo ripartiranno ad agosto – settembre.
“Sono esperimenti sicuri – ha detto con forza Tonelli - non
ci sono pericoli perché si lavora su piccole dimensioni.
L’esperimento per documentare quello che è stato definito
come “l’origine dell’universo”, si svolge in un
tunnel circolare, lungo 27 chilometri e profondo 100 metri.
Trofie spezzine al pesto
Orata al vermentino e pinoli con contorni di stagione
Semifreddo al croccante
Caffè
Vini dei colli di luni di Paolo Bosoni
Ampia fotocronaca della giornata dedicata al personaggio dell'anno 2008 nella sezione Cronaca delle Cronache VAI ALLA PAGINA